
Mettersi in cammino…
Si cammina per ritrovare contatto con noi stessi. È una forma di meditazione, ma anche qualcosa che implica calma, lentezza, equilibrio, curiosità e spesso funge da ispirazione.
Camminando possiamo riscoprire il valore del silenzio, che è condizione ideale per elaborare i propri pensieri e poi ‘metterli su carta’, scriverli…Camminare è uno dei principali rimedi al senso di oppressione. Thoreau già ai primi dell‘800 faceva coincidere «la pratica del vagabondaggio col rimedio all’ansia che la macchina del progresso finisce per generare». D’altronde, quelli erano gli anni della rivoluzione industriale che più di ogni altro processo antropico ha modificato abitudini, idee e percezioni. In particolare saper camminare, per Thoreau, è possedere un «dono diretto dal paradiso» perché viandanti si nasce, non si diventa. Solo poche persone comprenderanno davvero «l’arte del camminare», del passeggiare senza meta…